Solo 5 ore a disposizione per fare tutto! Ahmed racconta le sue 3 settimane in Italia.

Avevo solo 5 ore a disposizione per prepararmi per il mio primo viaggio, non solo in Italia ma in tutta l’Europa. Sono arrivato a Pordenone carico di mille stereotipi sull’Italia e sui paesi degli altri curiosi. Inizialmente non conoscevo nessuno, però quasi tutti conoscevano me. Non appena parlavo con qualcuno mi chiedeva “Sei tu l’egiziano che aveva problemi così sei arrivato in ritardo?!”… a dire la verità era una bella sensazione, quella di sentirmi famoso o piuttosto ben conosciuto dagli altri.

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Nei primi giorni camminando per la strada tante persone mi guardavano soprattutto quando attraversavo la strada. Mi sono chiesto più di una volta: “sono così tanto famoso qua oppure a Pordenone è raro che ci sia uno straniero?” La risposta mi è saltata in mente quando mi sono accorto dell’esistenza del semaforo!

A Pordenone sono stato studente, ho iniziato la mia avventura con i gruppi di lingua al mattino, c’era tanto da imparare e diverse attività creative che ci hanno fatto lavorare in gruppi. La simpatia degli insegnanti e la loro competenza era davvero impeccabile. Dopo le lezioni comincia un’altra avventura, quella di pranzare in mensa presso la casa dello studente. All’università abbiamo studiato come si mangia in Italia e la cucina assai diversa dal mio paese, però non riuscivo a capire bene come funziona. Il problema è che sono un po’ delicato e devo fare delle ‘indagini’ prima di assaggiare, quindi ho preferito mangiare solo le cose che conoscevo come pasta al pomodoro e formaggio. Per il resto del giorno c’era sempre la pizza che è stata la mia salvezza.

A Pordenone sono stato turista, la natura del mio paese è molto diversa per la presenza di sabbia e ampio deserto. È stato molto interessante vedere tutto vestito di verde, alberi, erbe e prati, l’unica pecca sono state le zanzare che mi pungevano continuamente come se avessero trovato una fonte infinita di nutrimento. Ho ammirato con stupore le acque sorgenti come un aspetto puro di bellezza naturale, ma non manca anche l’aspetto umano di tanti edifici urbanistici che rappresentano opere moderne e antiche.

A Pordenone sono stato un impiegato, sì è vero! Mi svegliavo presto per andare puntale al lavoro alle 9 che dura per 3 ore solo… ottimo posto di lavoro direi! Nonostante il breve periodo mi sento di aver accumulato una grande esperienza di lavoro presso aziende italiane, la cui base di successo è il lavoro in gruppo.

Infine a Pordenone sono stato molto fortunato e felice perché ho condiviso la mia esperienza con altri curiosi provenienti di 14 paesi diversi. È stato bellissimo sentire che malgrado la differenza della nostra lingua madre e la cultura, c’era sempre un elemento comune che ci univa tutti, quello della nostra amata lingua italiana.

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